Nelle Crete Senesi sono presenti tanti borghi , più o meno grandi e castelli
che completano lo splendido paesaggio naturale di colline e calanchi.
Vi presento quelli che ho visitato, attraverso le mie foto.
MAPPA
Presa a Siena la superstrada per Sinalunga-Bettolle, si esce subito ad Arbia ed inizia la passeggiata attraverso le crete senesi.
Castello di Leonina – Asciano
Il Castello di Leonina risale al XIII secolo. Edificato come complesso fortificato, nel Quattrocento viene ricostruito come castello rinascimentale.
Nei secoli successivi è trasformato in fattoria fortificata, fino ad arrivare al Novecento quando ha un lento declino.
Solo nel 2003, dopo lunghi ed accurati interventi di restauro, il castello torna a vivere come hotel relais,.
Presenta una pianta quadrata in laterizi ed è circondato da mura a ovest e a nord. Ad ogni angolo ci sono torri di avvistamento.
Le mura sul lato nord, sono interrotte dal portale d’ingresso ad arco, in travertino.
Nel cortile interno si trova un pozzo cisterna, rivestito in travertino, con ai lati due colonne.
Podere Ristoro – Asciano
Podere Ristoro è un’azienda agricola in mezzo alle crete.
Mucigliani – Asciano
Il piccolo borgo di Mucigliani, dall’alto di un colle, domina tutta la zona delle crete e oltre…
Mucigliani visto dal Sito Trnsitoire, opera dell’artista francese Jean-Paul Philippe
Asciano
La torre della Mencia, nota anche come Torre Civica, è un complesso architettonico situato lungo corso Matteotti ad Asciano. Venne edificata in epoca medievale, per poi essere totalmente ristrutturata nella seconda metà del Cinquecento, epoca in cui le venne conferito l’attuale aspetto.
Monteroni d’Arbia
Antico mulino fortificato
Gora del mulino con cigno
Lucignano d’Arbia
Lucignano è un bel borgo fortificato, a pianta circolare, che ha conservato gran parte delle originali architetture medioevali.
Porta di accesso al castello sovrastata da una torre
Porta di accesso al castello sovrastata da una torre
Castel Verdelli – San Giovanni d’Asso
L’imponente struttura in mattoni risale al XIV secolo ed appare composta da due blocchi separati con base a scarpa.
Lucignano d’Asso – San Giovanni d’Asso
Lucignano d’Asso ha saputo conservare non solo l’aspetto ma anche l’atmosfera di un’epoca passata, spesso rimpianta e forse anche idealizzata.
Il paesinoè composto da due vie e due chiese, poche case, una vecchia bottega, la casa nobiliare con il giardino curato, l’antica fontana.
Abitato già in epoca romana, Lucignanum Longassum assunse la sua forma definitiva nel Medioevo, entrando a far parte del contado senese
Il leone di guardia del paese!!!
Chiusure – Asciano
Il borgo di Chiusure sorge su un’altura a un chilometro dall’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore
Piazza con pozzo
Case in mattone rosso
Salendo ai resti dell’antico castello
Presso la casa di riposo situata nell’alto del paese.
Castello di Montelifré – San Giovanni d’Asso
Il borgo, di proprietà dal 1384 della famiglia Martinozzi, è di origine medioevale e si articola lungo un’unica strada, con una porta d’accesso a ciascuna delle due estremità dell’abitato (attualmente l’ingresso è costituito solo dalla porta meridionale).
Trequanda
Il borgo di Trequanda è situato al confine tra la Val d’Orcia e le Crete Senesi.
Il nome Trequanda lo si fa derivare dal toponimo etrusco Tarkonte, mitico eroe etrusco o da “terram quandam” una certa terra, ovvero particolare.
Porta al Sole, antica porta nelle mura che circondavano il borgo fortificato.
Torrione cilindrico in pietra calcarea bianca del Castello Cacciaconti
Il castello Cacciaconti
Castello di Gallico – Asciano
Il Castello di Gallico, con le sue cinque torri di pietra e mattoni rossi, è un bellissimo esemplare di azienda agricola fortificata.
La sua mole imponente si erge solitaria sull’altopiano delle crete nel Comune di Asciano.
Purtroppo essendo proprietà privata, si può ammirare soltanto da lontano.
Abbadia Sicille – Trequanda
Abbadia Sicille fu fondato dai Cavalieri Templari nel XIII secolo.
Nel 1600 fu trasformato in castello fattoria.
La facciata della chiesa è romanica e il campanile a vela è del XVIII secolo.
Sulla facciata troviamo anche il simbolo degli Olivetani, ordine al quale la Badia passò nel XIV sec., dopo la soppressione dei Cavalieri Templari. Il nome deriva dal toponimo etrusco “Segnes”, che attraverso il latino “Secennius” diventò l’attuale Sicille.
Farnetella – Sinalunga
Il borgo di Farnetella è posto sulla collina occidentale della Valdichiana, che separa quest’ultima dalla vicina Val d’Orcia e dalle Crete Senesi
Il toponimo di Farnetella trae origine da “farnia”, albero della famiglia delle querce che cresce in abbondanza nei pressi del paese.
Il castello fu più volte raso al suolo e ricostruito nel corso della storia durante gli scontri tra Siena e Firenze.
L’ultima ricostruzione risale al periodo 1889-1903
Scorcio della villa adiacente al castello
Castello di San Gimignanello – Serre di Rapolano
Portone d’ingresso (esterno) al Castello di San Gimignanello. Il castello originario è molto antico.
Cortile interno. Il castello è stato pesantemente ristrutturato in stile neogotico a cavallo dell’ottocento conservando di originale la sola base della torre.
Portone d’ingresso (interno) al cortile del Castello
Cortile interno. Attualmente il castello è una struttura privata adibita a fattoria.
Castello di Modanella – Rapolano Terme
La fortezza di Modanella venne costruita a metà del 1100 dalla nobile famiglia senese dei Cacciaconti.
La porta della scuola, quando ancora si chiamava “elementare”…
Rapolano Terme
Rapolano Terme è un piccolo borgo che ospita un importante centro termale, già noto in epoca romana. Le acque sorgive termali sono due: le Terme di San Giovanni, in aperta campagna, e l’Antica Querciolaia poco distante dal centro.
Famosa la Pietra di Rapolano come materiale da costruzione, usata già prima degli Antichi Romani,.
Porta dei Tintori – il più antico ingresso al paese
Porta dei Tintori
Torre che sovrasta la Porta dei Tintori
Torre a Castello – Asciano
Dell’antica fortezza rimangono alcuni resti murari e la torre che dà il nome al borgo, inglobati e trasformati nelle due ville signorili, poco distanti dalla chiesa.
Alcuni particolari di una delle due ville
N.B. Informazioni prese da siti web